Supponiamo di aver appena acquistato un’obbligazione che costa 100 (obbligazione ‘A’), dura un anno e riconosce un interesse dell’1%. Fra un anno noi ritireremo il nostro capitale pari a 100 e l’1% di interesse; per un ammontare pari a 101.
Supponiamo che un attimo dopo aver comprato l’obbligazione ‘A’, venissero alzati i tassi di interesse all’2% annuo. Ora se acquistassimo un’ipotetica obbligazione ‘B’ ritireremmo fra un’anno 100 più il 2%; per un ammontare pari a 102.
Se volessimo rivendere subito l’obbligazione ‘A’ non troveremmo nessuno che ce la compra restituendoci i 100 da noi pagati; la ragione è che dopo un anno incasserebbe 101 e quindi maturerebbe un interesse dell’1% quando ormai i tassi di interesse sono stati portati al 2%.
L’unico modo per rendere appetibile l’obbligazione ‘A’ sarà dargli il valore corretto abbassandogli il prezzo in modo che a scadenza renda il 2% che è il corrente tasso di interesse attuale.
Lasciatemi passare alcune semplificazioni.