I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Ogni Btp ha cedole che vengono pagate due volte all’anno. Per esempio, se un Btp rende il 5% pagherà ogni sei mesi una cedola del 2,5%.
I Btp possono avere diverse durate: si va da un minimo di 3 anni a un massimo di 50 anni, i più comuni sono quelli a 5, 7 e 10 anni.
Il rendimento del Btp è dato da un lato dal tasso fisso della cedola e dall’altro dal rapporto tra il prezzo al quale il titolo viene emesso e quello effettivo di rimborso.
In generale i titoli di debito sono emessi da Aziende o Paesi che hanno necessità di raccogliere liquidità sui mercati per avviare investimenti o per coprire debiti precedentemente contratti. In sostanza, gli investitori prestano denaro all’emittente a fronte della promessa della restituzione del capitale con in più un interesse (calcolato sulla durata del prestito e sull’affidabilità dell’emittente) a una data prestabilita.