Se alla Grecia il record manca da 20 anni all’Italia ne mancano 19. In pochi forse lo ricordano, ma il 6 marzo del 2000 l’indice delle blue chip milanesi valeva 50.108 punti. Oggi, nonostante il +19% messo a segno da inizio anno, siamo poco sotto i 22mila: dovrebbe risalire del 129% per ritornare alla massima espressione.
Russia, Brasile e Svizzera hanno aggiornato tra marzo e aprile di quest’anno i loro massimi.